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    • 08 MAG 16

    Prelievo Chirurgico degli Spermatozoi per Azoospermia

    Si tratta di una serie di tecniche eseguite in anestesia locale o in lieve sedazione, sotto visione diretta, con rischio limitato di complicazioni. Consiste nel prelevare una piccola quantità di tessuto da uno o entrambi i testicoli attraverso la cute. Il ritrovamento degli spermatozoi nei testicoli dipende soprattutto dalla causa iniziale per cui gli spermatozoi non si trovano nell’eiaculato. Nelle cause ostruttive è molto più probabile ritrovare spermatozoi buoni, perché questi vengono prodotti nel testicolo, ma hanno difficoltà ad uscire; invece, la probabilità si abbassa in presenza di anomalie della spermatogenesi (in genere difetti di tipo genetico).

    Gli spermatozoi che in questo modo vengono raccolti possono essere usati subito se la donna viene contemporaneamente preparata con la stimolazione per il prelievo degli ovociti; in questo caso, i due interventi, sull’uomo e sulla donna, si effettuano lo stesso giorno, e si esegue la ICSI; altrimenti, se si prevede una bassa probabilità di ritrovamento degli spermatozoi nel testicolo, si esegue prima il prelievo all’uomo e si crioconservano gli spermatozoi trovati e successivamente si stimola la donna  per recuperare gli ovociti ed eseguire la ICSI. Una volta ritrovati gli spermatozoi con questa tecnica di fecondazione assistita, i risultati in termini di gravidanza sono paragonabili a quelli dell’ICSI con spermatozoi prodotti con l’eiaculato. È indicata per i pazienti con azoospermia (assenza di spermatozoi nell’eiaculato) e per i pazienti che presentano rarissimi spermatozoi con scarsa motilità o non vitali.

    Situazioni che possono essere dovute a:

    • ostruzioni dei vasi deferenti (dotti eiaculatori) da infiammazione prostatica o patologie congenite (come la fibrosi cistica);
    • aplasia (malformazione) dei vasi deferenti (dotti eiaculatori) come manifestazione minore della fibrosi cistica;
    • pazienti  con aplasia (malformazione) congenita dei vasi deferenti monolaterali o bilaterali che hanno una spermatogenesi normale;
    • assenza di spermatogenesi o anomalie della spermatogenesi (ipogonadismo ipogonadotropo, Sindrome di Kallman, Sindrome di Prader-Willi, abuso di steroidi androgeni e farmaci anabolizzanti).